SINOSSI Per chi veramente ha voglia di conoscere il meglio dell’Italia e soprattutto quegli angoli dove la parola “qualità” ha un senso tangibile, il Roero è una meta ideale, dal sapore un po’ rétro.
Per i pochi che lo conoscono di fama, è innanzitutto il nome di un vino bianco, in una terra coltivata a vite tra Asti e Le Langhe cuneesi, incorniciata dalle Alpi Cozie dove svetta la cima del Monviso.
Questa campagna armoniosa e scenografica è innanzitutto terra di castelli, conservati con molta cura. Ma anche terra di vigneti pregiati, tartufi, miele e castagni. Una campagna prospera dove la povertà contadina è ormai dimenticata e dove il benessere è un traguardo raggiunto grazie anche all’operosità dei suoi artigiani che con le loro attività testimoniamo e attualizzano il recupero della memoria.