Descrizione Progetto

Un teatro tutto per sé (titolo provvisorio).
L’INDA raccontata dalle donne
progetto per un Trailer 6’ – Full HD – 16:9
di Claudia Pampinella

La Stagione 2019 dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico vedrà in scena al Teatro Greco di Siracusa tre grandi interpreti: Laura Marinoni, Maddalena Crippa ed Elisabetta Pozzi, protagoniste delle tragedie di Euripide ‘Elena’ e ‘Le Troiane’ e della commedia ‘Lisistrata’ di Aristofane. Tutte e tre rappresentano donne unite dal grido di dolore per l’insensatezza della guerra. Si tratta di un tema forte, attuale e universale. Le donne sono baluardi silenziosi alla violenza dei conflitti e spesso ne
sono le prime vittime. Il Teatro diventa un luogo dove possono esprimersi e gridare il loro dissenso. Il Teatro come luogo ‘tutto per sé’ evocando il saggio di Virginia Woolf (‘Una Stanza tutta per sé’) dove le donne possono avere ‘voce’.

È questa dunque l’occasione, anche in vista del 2020, anno della creatività femminile, per iniziare a riscrivere l’evoluzione delle Rappresentazioni Classiche, dal punto di vista delle donne. Un punto di vista che determina una visione diversa della Storia del Teatro e contemporaneamente diventa un osservatorio prezioso sulla cultura, il costume e la società del nostro tempo.

L’idea narrativa del Trailer è quella di ripercorrere una giornata nella vita del Teatro Greco, dall’alba al tramonto, nella sua trasformazione da cavea bianca e pura in luogo di spettacolo: un racconto non istituzionale, che lasci emergere emozioni ed epifanie proprie del teatro, dalla prospettiva delle donne.
Il tono sarà colmo di suggestioni create anche con un’adeguata valorizzazione del Repertorio tratto dal Fondo Audiovisivi dell’Archivio dell’INDA.

Il Trailer che proponiamo inizia dalle attuali tre Rappresentazioni Classiche della Stagione 2019, mettendo al centro le protagoniste femminili, per aprirsi poi a un dialogo con alcune messe in scena del passato, in un racconto che tocca tematiche
forti e universali, evocate e rivissute in teatro.

Una narrazione in divenire che sarà contraddistinta da alcune brevi interviste alle tre protagoniste, arricchite da immagini di repertorio e immagini delle rappresentazioni attuali e che può essere destinata ad ingrandirsi – in un lavoro più ampio – a tutte le altre donne che nei decenni sono state necessarie alla realizzazione delle Rappresentazioni: direttrici, registe, scenografe, traduttrici, sarte, costumiste, allieve dell’Accademia.