SINOSSI Se si cerca una terra che esplode di colori, soprattutto alla fine dell’estate, il Marocco offre incontri, mestieri e paesaggi che rappresentano l’intera tavolozza di un pittore.
Il nostro viaggio, partendo da Marrakech, attraversando spettacolari canyon colorati  dove sulle pendici sono disseminati villaggi fatti interamente di fango, arriva fino alla regione di Talouine, “il paese dello zafferano”. Alle porte del deserto, avanziamo tra le dune gialle in direzione dell’oasi di Akka, dove si raccolgono i datteri da palma e dove incontriamo una famiglia berbera di orefici dell’argento. Poi, attraversando la valle del Draa, ritorniamo verso la costa, in direzione di Agadir, dove cominciano ad apparire gli alberi di argania, una pianta che produce una noce ricca di oli preziosi che una cooperativa di donne trasforma in olio di argan e in saponi, tutto all’interno delle loro case tradizionali e coloratissime. Nella strada di ritorno incontriamo l’oceano, le  paludi dove passano le grandi migrazioni di cicogne e gru e la meravigliosa città bianca di Essaouira. Il richiamo di un muezzin nel rosso del tramonto che accende le case di Essaouira, conclude questo viaggio favoloso in una terra che è ancora riuscita a restare integra dalle violenze e mantenere l’incanto del suo fastoso passato.